sono entrati nel bosco con furgoni, auto e camper.
sono entrati tagliando i lucchetti e le catene e scardinando i cancelli: erano forti del buio.
hanno violato tutti i divieti, rubato l'acqua nelle cascine, violentato un Parco Naturale.
hanno occupato un prato prezioso per flora e fauna, spaventato gli animali e sporcato un bosco ad alta tutela.
dopo aver devastato l'ambiente, alla fine hanno dichiarato di essere amanti della natura
NO, non erano autorizzati.
erano circa 2000.
hanno aggredito le prime guardie giunte sul posto: erano forti del loro numero
musica, droghe ed immondizia non si sono fermate nemmeno di fronte alla
morte: erano forti del loro menefreghismo.
sono rimasti per tre giorni e due notti, erano forti del menefreghismo delle istituzioni.
a contrastare i festosi vandali c'erano solo delle persone: le Guardie del Parco e i Volontari.
dove le
istituzioni incaricate dell'ordine pubblico erano assenti, c'erano delle persone impegnate con dedizione e professionalità a difesa del parco Naturale
quando le forze dell'ordine erano impegnate in
altri eventi, c'erano delle persone a presidiare gli accessi al bosco
quando in prefettura era disponibile solo il centralinista, le GP e i Volontari, con il supporto della Polizia Provinciale e alla presenza della polizia di Stato, identificavano mezzi e persone, indagavano per identificare i responsabili, procedevano con i verbali di accertamento, sequestravano le attrezzature
quando
il sindaco dimostrava di non conoscere le proprie responsabilità, c'erano delle persone a contare i danni e a pianificare interventi di recupero.
alla Vigilanza del Parco e al Volontariato io dico grazie.
alle persone che ne hanno fino ad oggi criticato il lavoro, io consiglio di informarsi sui fatti e sulle responsabilità di tutta la vicenda.
a chi davvero ha a cuore il bosco, io suggerisco di
rimboccarsi le maniche e di attivarsi, perché la polemica disinformata è decisamente inutile